L’autore di Uziversitari è Marco Cevoli, al suo primo romanzo.
Nato a Roma nel 1972, laureato in lingue e letterature straniere all’Università Cattolica di Brescia e master in design e produzione multimedia presso l’università La Salle di Barcellona, in Spagna, dopo varie esperienze lavorative inizia la carriera di traduttore tecnico freelance nel 1997, per poi ricoprire diversi incarichi presso multinazionali e piccole e medie aziende del settore. Nel 2008 fonda Qabiria, una società specializzata in traduzione e localizzazione. Partecipa abitualmente come relatore a conferenze per traduttori e collabora con università e centri di formazione italiani e spagnoli, impartendo corsi sulla tecnologia applicata alla professione. “Pur di non tradurre”, come è solito ripetere, si lancia in mille progetti di svariata natura che danno come frutti, fra gli altri: un dizionario illustrato di fobie in formato app per smartphone, un libro di mandala da colorare, una guida a un software per traduttori, una pseudoguida turistica di Barcellona. Indomito, decide persino di terminare un romanzo iniziato in gioventù, Uziversitari, appunto. All’inizio del 2017 ha pubblicato un saggio, un manuale per traduttori, intitolato Il traduttore insostituibile.
Sposato con due figli, risiede a Badalona, nei dintorni di Barcellona, a cinque minuti dal mare e a pochi passi dal palazzetto dello sport dove il Dream Team USA originale vinse la medaglia d’oro olimpica e dove, fatto non meno importante, Marco conobbe la sua futura moglie. Trascorre le sue giornate perennemente connesso a internet, fra traduzioni, bozze di libri e progetti irrealizzabili, occasionalmente molestato dalla gatta Leo.